È disponibile ormai da diversi anni un nuovo test (HPV-DNA test) in grado di evidenziare la presenza di DNA virale, che non necessariamente potrebbe essere causa di tumore: l’esame avviene come un normale PAP test, ma il campione prelevato viene trattato diversamente con l’obiettivo di evidenziare l’eventuale DNA virale presente. La preparazione a quest’esame è simile a quella del PAP test e prevede:
È un esame molto più sensibile del Pap test, è quindi più efficace nel rilevare precocemente le lesioni che potrebbero evolvere in tumori; il rovescio della medaglia è che diminuisce la specificità, ossia potrebbe individuare molti più falsi positivi (infezioni che potrebbero regredire spontaneamente).
Per questi motivi viene in genere consigliato ogni 5 anni e non prima dei 30-35 anni, quando l’infezione da HPV è più frequente e altrettanto più frequentemente va incontro a risoluzione spontanea